Apertura dell’anno 175° di fondazione (1840-2015)

13 Settembre 2014,

Per le Figlie del Crocifisso, questo è un anno tutto particolare: “Anno di grazia del Signore” che ciascuna Sorella è chiamata a vivere come tale.

Pertanto, la Madre Generale, in data 8 settembre 2014, faceva pervenire una lunga e ben articolata lettera a ciascuna Sorella della Congregazione, finalizzata a far prendere coscienza dei motivi per riflettere, gioire e proseguire con rinnovato slancio nella linea carismatica voluta dal Fondatore. A rendere ancora più bello e impegnativo questo “Anno di grazia”, al quale abbiamo dato il significato teologico di Anno Giubilare, la Provvidenza ha voluto che ci trovassimo a viverlo contemporaneamente con l’anno che la Chiesa dedica alla Vita Consacrata.

La celebrazione di questo evento è stata preparata con una giornata molto significativa di approfondimento del Carisma tenuto in Casa Madre (Livorno) il giorno 12 settembre dalla Madre Generale. Vi ha partecipato un nutrito gruppo di Sorelle, le quali, aiutate da alcuni passi biblici e da altri presi dalle nostre Fonti, sono state invitate a riscoprire “il tesoro”, la “perla preziosa” e la “sorte più bella” che a loro è stata riservata. Momenti di riflessione personale, approfondimento in piccoli gruppi e assemblea generale hanno scandito la giornata, che si è conclusa con una Veglia di preghiera itinerante , preparata e guidata dagli “Amici del Quilici”, come occasione per pregare con e per le Suore. La presenza di molti amici laici ha reso questo momento molto bello, coinvolgente, familiare e carico di significato.

Nel pomeriggio, ha avuto luogo la celebrazione Eucaristica di apertura e insieme di anniversario del 50° di cinque Sorelle; lo stesso numero delle prime, che nel 1840 iniziarono la Congregazione voluta dal Quilici.

A presiedere la Celebrazione Eucaristica, con il Vescovo di Livorno, vi era il card. Angelo Amato Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi, desideroso, come ha fatto all’omelia, di parlare della santità del Fondatore, di sollecitarne l’aumento della fama di santità suggerendo d’implorare insistentemente la sua intercessione e offrendo ai presenti le tappe, con le date ben precise, del cammino che sta percorrendo la causa di canonizzazione che lo riguarda. Dopo il primo passo, ha affermato il presule, con l’approvazione della Commissione degli storici, ve ne sarà un secondo, molto importate quando la causa, nell’aprile del 2016, verrà sottoposta all’esame della Commissione dei Teologi, alla quale seguirà quella dei Cardinali e Vescovi, per cui egli prevede, nella prima metà dell’anno 2016, la presentazione al Papa che potrà emettere il Decreto che lo renderà VENERABILE. Nel frattempo, il Cardinale si è detto fiducioso, che le preghiere dei fedeli devoti ottengano molte grazie ed anche un miracolo vero e proprio, per sua intercessione, e allora la Chiesa potrà in breve, arrivare alla BEATIFICAZIONE.

Alla celebrazione erano presenti alcuni Sacerdoti della diocesi ed altri amici della Congregazione. La Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, era gremita, i canti e la liturgia preparati con cura e con gusto, gli interventi molto mirati così che il tutto ha creato veramente un’aria gioiosa di festa.

Dopo la celebrazione i presenti sono stati invitati a recarsi all’Istituto S. M. Maddalena per un momento di festa insieme alle 5 festeggiate e gustare quanto era stato preparato per l’occasione.

S.Z.

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